martedì 23 ottobre 2012

Prevedere i terremoti. Per Sentenza!


E dunque da oggi sarà possibile prevedere i terremoti e ciò accadrà in forza di una sentenza pronunciata nel nome del Popolo Italiano. Dove la scienza non è arrivata, arriva inesorabile il pronunciamento di un Tribunale. Non prevedi l’arrivo di un terremoto? Accomodati in galera. Per sei anni!
Faccio parte di coloro che non si stupiscono più di tanto. Leggendo gli atti  di un processo per stregoneria, mi accorsi un tempo di come possa essere emblematico lo studio degli umani avvenimenti. Un piccolo neo proprio sull’angolo del labbro anteriore di una giovinetta in realtà è il segno del diavolo. E dove arriva il diavolo inevitabilmente soccorre il rogo.
Sono passati gli anni ma un certo modo di affrontare gli accadimenti umani  -e non…-  nelle aule di giustizia è rimasto sostanzialmente inalterato.
Chissà perché ma in queste ore tornano dolorosamente alla memoria le immagini di Galileo Galilei costretto a inginocchiarsi davanti all’ufficialità dogmatica e recitare il mea culpa cospargendosi il capo di ideale cenere catartica.
Immagino il profondo senso di solitudine che lo ha afflitto, umiliato, reso nudo davanti alle eleganti vestigia del potere costituito.
E’ la storia degli uomini, d’altronde, siamo sempre sottoposti al giudizio di chi per costituzione decide ciò che è giusto o sbagliato. Non c’è nulla di scandaloso o eversivo in questo.
Ciò che spaventa, però, e il superamento dello stato dell’arte da parte del senz’arte.
Il giurista che diventa precursore della scienza fa paura.
La scienza in qualche modo è tranquillizzante.
L'esigenza della sperimentazione, l'esito acclarato della sperimentazione, costituiscono comunque una garanzia contro l’improvvisazione, la cialtronaggine, l’ avventurismo.
La scienza è in qualche modo un punto fermo sia pure nell’ambito necessariamente evolutivo della conquista del sapere.
La scienza non è dogmatica, non è autorità ma solo autorevole, se del caso. Ammette sempre la prova del contrario. La prova, però! Non il dogma fideistico basato sull’improvvisazione del momento.
Ed è ciò, invece, che accade in queste ore. Il dogma ha preso il posto della scienza. E non lo ha fatto con nuovi calcoli sulla lavagna, no! Ma per sentenza. Nel nome del popolo Italiano.