E dunque da oggi sarà possibile prevedere i terremoti
e ciò accadrà in forza di una sentenza pronunciata nel nome del Popolo
Italiano. Dove la scienza non è arrivata, arriva inesorabile il pronunciamento
di un Tribunale. Non prevedi l’arrivo di un terremoto? Accomodati in galera.
Per sei anni!
Faccio parte di coloro che non si stupiscono più di
tanto. Leggendo gli atti di un processo
per stregoneria, mi accorsi un tempo di come possa essere emblematico lo studio
degli umani avvenimenti. Un piccolo neo proprio sull’angolo del labbro
anteriore di una giovinetta in realtà è il segno del diavolo. E dove arriva il
diavolo inevitabilmente soccorre il rogo.
Sono passati gli anni ma un certo modo di affrontare
gli accadimenti umani -e non…- nelle aule di giustizia è rimasto
sostanzialmente inalterato.
Chissà perché ma in queste ore tornano dolorosamente
alla memoria le immagini di Galileo Galilei costretto a inginocchiarsi davanti
all’ufficialità dogmatica e recitare il mea culpa cospargendosi il capo di
ideale cenere catartica.
Immagino il profondo senso di solitudine che lo ha
afflitto, umiliato, reso nudo davanti alle eleganti vestigia del potere
costituito.
E’ la storia degli uomini, d’altronde, siamo sempre
sottoposti al giudizio di chi per costituzione decide ciò che è giusto o
sbagliato. Non c’è nulla di scandaloso o eversivo in questo.
Ciò che spaventa, però, e il superamento dello stato
dell’arte da parte del senz’arte.
Il giurista che diventa precursore della scienza fa
paura.
La scienza in qualche modo è tranquillizzante.
L'esigenza della sperimentazione, l'esito acclarato
della sperimentazione, costituiscono comunque una garanzia contro
l’improvvisazione, la cialtronaggine, l’ avventurismo.
La scienza è in qualche modo un punto fermo sia pure
nell’ambito necessariamente evolutivo della conquista del sapere.
La scienza non è dogmatica, non è autorità ma solo
autorevole, se del caso. Ammette sempre la prova del contrario. La prova, però!
Non il dogma fideistico basato sull’improvvisazione del momento.
Ed è ciò, invece, che accade in queste ore. Il dogma
ha preso il posto della scienza. E non lo ha fatto con nuovi calcoli sulla
lavagna, no! Ma per sentenza. Nel nome del popolo Italiano.