giovedì 10 ottobre 2013

La carcerazione senza colpa accertata!

Di estrema attualità in queste ore il tema del sovraffollamento carcerario. La Corte europea per i Diritti dell'Uomo ha sancito che il nostro sistema carcerario è ampiamente "fuori dalle regole" di civiltà minimale.
Personalmente, ed ancora una volta, torno sulla problematica della Carcerazione Preventiva. La privazione della libertà nella sua forma di massima sofferenza (il carcere,appunto) per chi deve essere considerato "presunto non copevole" secondo la nostra Costituzione, è difficilmente accettabile. L'abuso che se ne fa  è ,invece, completamente inaccettabile!
Va affrontata con decisione la modifica dell'attuale assetto normativo che non segnala a sufficienza come la scelta "carceraria" debba considerarsi effettivamente eccezionale e da limitarsi a casi di straordinaria e conclamata pericolosità
La regola da affermare è che in assenza di sentenza di condanna l'imputato può permanere all'interno del carcere solo in casi di reale emergenza dovuta a pericolosità conclamata. Purtroppo non è ciò che accade oggi.
Da qui la mia proposta di modifica dell'art. 275 C.p.p. che potrebbe costituire un passo avanti.

ps) Al momento sono detenuti nelle prigioni italiane 12.333 persone che non sono state ancora giudicate nemmeno in primo grado!!
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Proposta di Riforma dell'art. 275 C.p.p.

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