lunedì 10 febbraio 2014

Ma l’approdo deve essere la Separazione delle Carriere! (fam)




Sono con i colleghi avvocati di Cagliari! Hanno iniziato una battaglia importante, difficile, totale.
Non è facile deliberare un’astensione ad oltranza dalle Udienze! Ancor più difficile mantenerla nel tempo. Ma le sfide, quando nascono piccole, se le porta il primo vento che passa. Quelle più ambiziose possono sì fallire, ma se riescono segnano cambiamenti epocali.
L’avvocatura italiana è ormai mortificata da una legislazione che ha fatto della Giustizia un affare per ricchi. I ceti meno abbienti sono sacrificati sull’altare di una politica economica dissennata che vuole “guadagnare” anche sui diritti, magari tagliando le voci di spesa.
Ma un Paese dove l’accesso alla Giustizia è disseminato di ostacoli non è un Paese civile, né Giusto!
Sono un penalista, non potrei tacere su quello che è l’equivoco che si protrae da sempre: Giudice e Pubblico Accusatore non possono, non devono più camminare insieme nell’accesso alla carriera, nella progressione della carriera, nella condivisione dei meccanismi di carriera.
Il “processo equo” si realizza solo nella assoluta equidistanza tra i soggetti processuali. Il Giudice non può e non deve compartecipare in alcun modo della vita professionale dell’Accusatore e viceversa. Invece oggi la promiscuità all’interno del CSM determina vicinanze che sono perniciose per la stessa idea sacrale di “terzietà”.
La separazione delle carriere deve essere attuata senza tentennamenti, senza addolcimenti, senza mediazioni di sorta.
Il cittadino giudicato deve sapere che, al di là della dialettica, del conflitto naturale  tra difensore e accusatore, il Giudice è solo, autenticamente solo, con la sua coscienza, in autonomia e libertà!  Libero da interdipendenze e connessioni di sistema. Giudice al di sopra di ogni sospetto.

La nuova battaglia per una Giustizia Giusta non potrà mai prescindere da questo.  Senza questo passaggio obbligato saranno solo parole, talmente inutili che se le porterà via il primo vento di passaggio.

(fam)

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