giovedì 6 febbraio 2014

Magistratura: Senza separazione delle carriere nessuna riforma avrà senso.

Credo sempre, fino a prova contraria, nella buona fede del Giudice; e se auspico la separazione della sua carriera da quella del PM lo faccio,sopratutto, per tutelare la sua libertà e la sua autonomia. Finché Giudici e Pubblico Ministero condivideranno lo stesso organo di disciplina e si giudicheranno a vicenda , non potrà mai esserci una reale indipendenza del giudicante rispetto all'accusatore. E' una banalissima questione di DNA comune. Se non lo scindi tende ad accorparsi,inesorabilmente. Un Paese dove il Giudice ed una delle parti processuali hanno frazioni massicce di DNA comune non è un Paese con un processo equo e giusto. Ciò che nasce "anomalo" non può morire perfetto!

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