martedì 22 maggio 2012

Ricordo di Giovanni Falcone.

Ho conosciuto Giovanni Falcone. Ero un giovane procuratore legale e sostituivo il mio maestro in un interrogatorio. Ricordo la sua gentilezza nel farmi sentire a mio agio. Torturava una bella penna stilografica d'argento mentre aspettava le risposte alle sue domande. Poi verbalizzava a mano,personalmente, e alla fine rileggeva quanto scritto chiedendo: " E' così ,vero?" Il ricordo che ho e' di una grande professionalità; conosceva perfettamente i temi dell interrogatorio tanto che non si servi' mai del fascicolo. Lo conosceva a memoria. La grande personalità veniva fuori assieme ad una apprezzabile concretezza. Mi fece poi gli auguri per la mia carriera che era appena inziata. Dopo l'interrogatorio ,durato alcune ore ,un elicottero dell'arma lo riporto' via. E non ebbi più il piacere di incontrarlo ancora. (Francesco A. Maisano)

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